AVIS, Centro per la donazione di sangue, Milano

AVIS nasce a Milano nel 1929 per iniziativa di un medico, Vittorio Formentano, che per primo comprese il valore di sviluppare un’offerta di sangue libera, volontaria e gratuita, permettendo a chiunque di accedere gratuitamente alle terapie trasfusionali a quel tempo riservate solo ai cittadini più abbienti. Alla fine degli anni ’50 in Italia i soci donatori di AVIS erano circa 100.000. Oggi sono circa 1.200.000, distribuiti in più di 3.000 sedi sparse sul territorio, che offrono un contributo di circa 2 milioni di donazioni all’anno.

Duplice Obiettivo

“Avevamo un duplice obiettivo: da un lato monitorare costantemente il donatore in tutto il suo percorso all’interno di AVIS, dall’altro utilizzare le telecamere come forte deterrente nei confronti di atti vandalici provenienti dall’esterno”.

Il controllo accessi era indubbiamente una priorità dato che, ormai da tempo, l’associazione si trovava alle prese con ladri che, periodicamente, entravano nella struttura per cercare materiale sanitario, computer, denaro e effetti personali dei dipendenti.

“Abbiamo selezionato MOBOTIX per tre motivi fondamentalmente: la qualità dell’immagine, da cui siamo stati immediatamente colpiti, la possibilità di gestire tutti gli ambienti per noi più strategici attraverso un unico server collegato in rete e le forti garanzie in termini di cybersecurity, visto il trattamento da parte nostra di dati molto sensibili”.

Il controllo accessi è stato realizzato attraverso l’implementazione di due video citofoni T26 presso l’entrata principale, riservata ai donatori, e quella secondaria dedicata prevalentemente alle autoemoteche e alle auto dei dipendenti. Due telecamere Q26, con ripresa a 360 gradi, monitorano rispettivamente l’area di accettazione e la zona ristoro mentre due telecamere D16 sono state installate nel cortile interno. Il sistema è in funzione 24 ore su 24 ed è visualizzabile da qualsiasi PC tramite accesso con credenziali di user e password solo dal personale autorizzato.

L’ultimo upgrade del progetto nasce per fronteggiare l’emergenza Covid-19 e ha visto l’installazione di una telecamera M16 termica TR donata da MOBOTIX - e installata a titolo totalmente gratuito dal partner Ideologica - per supportare l’associazione in un momento particolarmente critico per la raccolta di sangue.

Dotata di un sensore termico radiometro, la telecamera è in grado di rilevare un qualsiasi innalzamento della temperatura sopra i 37,5 gradi centigradi, un parametro imposto dalla legge per far sì che la persona possa accedere alla donazione di sangue. Una variazione rispetto a questo valore, in uno qualsiasi dei candidati alla donazione, fa scattare immediatamente un allarme acustico.

2020: MOBOTIX dona la termocamera TR alla Banca del sangue AVIS di Milano

L’associazione dice grazie al gesto di generosità dei donatori, predisponendo misure di sicurezza estremamente all’avanguardia grazie alla tecnologia termometrica di MOBOTIX, donata dalla multinazionale tedesca e installata a titolo totalmente gratuito dal suo partner bergamasco Ideologica.

Un gesto di solidarietà che rappresenta anche un’attività di social responsibility a livello internazionale, per supportare il capoluogo lombardo in un momento di grave difficoltà.

Saperne di più

"I donatori sono disposti a dare "un pezzo della loro vita". È il minimo che possiamo fare per offrire loro un servizio di accoglienza e assistenza a cinque stelle, anche con l'aiuto del sistema MOBOTIX. Soprattutto in termini di salute e sicurezza", sottolinea Sergio Casartelli, Direttore Generale di AVIS Milano.

AVIS (PDF, 671.86 KB)

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